Prevenire e curare l’eritema solare nei bambini

Prevenire eritema solare e irritazioni è facile se si rispetta la pelle

Con i primi caldi si comincia a sudare di più: per neonati e bambini spesso è il fattore che può dare il via alla comparsa di bollicine sulla pelle o fastidiose irritazioni nelle pieghe di gomiti e ginocchia, sul collo o sotto le ascelle.

Si tratta di irritazioni da sudore, che in genere si risolvono spontaneamente in un paio di settimane, ma possono essere molto fastidiose e causare prurito che, nei neonati, può sfociare in pianto e nervosismo, mettendo di cattivo umore il piccolo e preoccupando i genitori.

Insorgono più spesso d’estate perché sono favorite dal clima caldo-umido, perciò nella bella stagione è importante mantenere la pelle asciutta in ogni momento della giornata, specialmente dopo il bagnetto.

Questo tipo di irritazioni, anche se non devono destare troppa preoccupazione, sono comunque una condizione cutanea che stressa la pelle ed è preferibile adottare qualche piccolo accorgimento preventivo.

Prevenire e curare l’eritema solare nei bambini
 

Le buone abitudini per prevenire le irritazioni cutanee d’estate

Vediamo insieme alcuni semplici accorgimenti, utili sia in caso di irritazioni cutanee da sudamina, ma anche in caso di eritema solare o di puntura di zanzara.
 
  1. Lava gli indumenti del neonato con detersivi naturali privi di sbiancanti ottici: puoi utilizzare detergenti specifici con tensioattivi di origine naturale, ipoallergenici e certificati per la loro tollerabilità cutanea.

  2. Prediligi i tessuti naturali come il cotone o il lino, in particolare per i body e l’intimo a contatto con la pelle, che permetteranno alla cute di traspirare e rimanere più asciutta. Se fa molto caldo l’ideale è tenere scoperte le parti irritate in modo da evitare lo sfregamento con i tessuti.

  3. È preferibile non coprire troppo il neonato, in particolare nelle prime settimane di vita in cui il piccolo non è ancora in grado di termoregolarsi autonomamente, evitando così che si surriscaldi e sudi.

  4. Mantieni per quanto possibile gli ambienti freschi: arieggia le stanze della casa nelle prime ore del mattino. Tirare le tende o tenere le tapparelle abbassate nelle ore calde per mantenere la temperatura più fresca in tutta la casa.

  5. Dopo il bagnetto asciuga bene tutto il corpo del neonato per evitare che le zone irritate restino umide. Durante la fase acuta dell’irritazione è preferibile evitare di utilizzare detergenti ed è consigliato lavare solo con acqua. Applicare una crema lenitiva, idratante e riepitelizzante specifica per pelle irritata, per nutrire la cute in profondità e supportarla durante il processo di rigenerazione cutanea.

  6. Durante il giorno, quando è possibile, togli il pannolino e lascia il bambino svestito al riparo dalle correnti d’aria, per far traspirare la pelle. Durante il suo riposino ad esempio, puoi spogliarlo e coprirlo con una mussola di cotone leggero.

  7. Esci all’aria aperta nelle ore meno calde e proteggi sempre la sua pelle delicata con un solare ad alto fattore di protezione, anche quando gioca all’ombra. Ricorda che è bene non esporre i neonati all’irradiazione diretta del sole. Dopo una giornata al mare reintegra la corretta idratazione cutanea con un doposole lenitivo e idratante paidocosmetico.

  8. Puoi difendere il tuo bambino dall’attacco delle zanzare e dalle irritazioni che ne conseguono, utilizzando prodotti naturali studiati appositamente per i più piccoli, che preservino dall’attenzione degli insetti agendo sulla regolazione di odori e sudorazione.
 

Il consiglio per la pelle degli esperti Fiocchi di Riso

In caso di irritazioni è consigliabile mantenere asciutta la pelle applicando prodotti specifici lenitivi a base di amidi naturali (come l’amido di riso o l’amido di mais) che donino sollievo dal prurito, preservino la flora cutanea e promuovano la fisiologica traspirazione della pelle.

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