Pelle secca in inverno: come proteggerla dalla disidratazione

Durante i mesi più freddi i livelli di umidità nell’aria diminuiscono significativamente, e proprio questo fenomeno induce la cosiddetta perdita transepidermica di acqua (TEWL). La pelle secca in inverno che si verifica con le basse temperature, quindi, non è altro che la risposta fisiologica del nostro organismo che predilige il flusso sanguigno verso gli organi interni, riducendo l'irrigazione cutanea. Tale perdita di acqua comporta una ridotta produzione di lipidi e collagene da parte delle cellule epidermiche determinando un assottigliamento della cute (e un indebolimento del suo effetto barriera), il conseguente stato di disidratazione e la manifestazione di rossori e la tipica pelle secca in inverno.

L'area maggiormente suscettibile agli effetti del freddo invernale risulta essere la zona del viso e delle mani, esposta contemporaneamente agli agenti atmosferici, all'aria calda dei sistemi di riscaldamento e all'influenza dell'inquinamento ambientale: e proprio in queste condizioni la cute dei bambini e dei neonati è ancora più soggetta a disidratazione e secchezza, perché più fragile e non ancora pienamente matura per mettere in campo le giuste contromisure.

L’epidermide di un adulto, anche se più resistente, ha bisogno di una skincare invernale e di una routine di protezione naturale che aiuti le difese fisiologiche a mantenere l’idratazione a livelli adeguati. Ecco 6 consigli fondamentali per proteggere al meglio la cute durante la stagione più fredda:

1. L'idratazione è importante: bere molta acqua permette di mantenere una buona idratazione dell’epidermide anche con le basse temperature.

2. Proteggersi dagli agenti esterni: indossare abiti coprenti, usare guanti e sciarpe per difendersi dai venti freddi.

3. Bagni tiepidi: evitare temperature dell’acqua troppo calde, che possono rimuovere gli oli naturali dell’epidermide.

4. L’importanza degli umidificatori: aggiungere umidità all'aria interna aiuta a contrastare la secchezza causata dai sistemi di riscaldamento.

5. Dieta bilanciata: consumare cibi ricchi di Omega-3 e antiossidanti per migliorare il benessere cutaneo.

6. Consultare un dermatologo: in caso di problematiche particolarmente prolungate nel tempo, consultare il proprio medico di fiducia.

La grande attenzione per la cura della pelle in inverno deve diventare massima quando si parla della cute sensibile dei neonati: qui di seguito 6 indicazioni per proteggere l’epidermide più fragile, delicata e sensibile dalla secchezza.

1. Ridurre i bagnetti: diminuire la frequenza dei bagni aiuta ad evitare il rischio di pelle secca in inverno.

2. Protezione dal freddo: vestire i bambini con strati morbidi e traspiranti per difenderli dal freddo e dal vento.

3. Attenzione ai tessuti: utilizzare tessuti naturali, caldi e morbidi, impedisce alla pelle più sensibile in inverno di irritarsi.

4. Evitare il surriscaldamento: mantenere una temperatura ambiente confortevole per limitare la sudorazione e prevenire la secchezza.

5. Tenere la pelle asciutta: assicurare un'asciugatura accurata dopo i bagnetti e durante la sudorazione limita i rischi di irritazione.

6. Il parere del medico: consultare un pediatra o dermatologo se sono evidenti segni di secchezza grave o irritazione persistente.

Durante i mesi più freddi, è buona prassi abbinare queste abitudini quotidiane con una skincare invernale di preparati naturali dermoaffini ad azione protettiva e idratante, testati per rispettare anche l’epidermide più sensbile. In particolare un burro protettivo con oli vegetali e ceramidi, in grado mantenere la vitalità cellulare e prevenire gli arrossamenti della pelle secca in inverno, e una crema viso nutriente che preservi l’equilibrio del film idrolipidico cutaneo.