Il cambio pannolino fuori casa, in piena sicurezza.
Cosa serve per cambiare il neonato fuori casa.
A prescindere dalla durata e dalla distanza della “gita”, il primo consiglio è quello di creare una borsa con un vero e proprio kit di sopravvivenza per il cambio pannolino fuori casa contenente salviettine detergenti dermatologicamente testate, una pasta idratante per il cambio e una pasta lenitiva per gli arrossamenti maggiori - tutti prodotti con formulazioni rigorosamente naturali.
Non bisogna poi dimenticare i sacchetti igienici dove riporre i pannolini sporchi, un asciugamano pulito da stendere sopra la superficie di appoggio e, se possibile, un fasciatoio portatile morbido (ne esistono sia in plastica pieghevoli, sia usa e getta).
E poi, la cosa fondamentale: i pannolini di ricambio! È consigliato cambiare almeno 5 pannolini al giorno – uno dopo il risveglio, uno dopo la seconda colazione, uno dopo il pranzo, uno dopo la merenda e uno dopo cena – anche se un buon metro di valutazione può consistere nel contare le poppate: i neonati (soprattutto nei primi giorni di vita) vanno cambiati di solito a fine poppata, quindi sarà sufficiente numerare le poppate per capire quante volte cambiare il pannolino fuori casa. È importante tenere a mente che cambi frequenti prevengono l’insorgenza di arrossamenti e dermatiti, tutta salute per la pelle delicata e sensibile dei più piccoli.
In caso di piccole passeggiate fuori casa, un buon piano d’appoggio può essere trovato nel passeggino: è sufficiente buttare giù lo schienale per ricavare una superficie non troppo comoda, ma sicuramente utile nei pochi minuti in cui si provvede a cambiare il neonato fuori casa.
In caso invece di viaggi più lunghi, magari in auto, in mancanza di fasciatoio portatile il sedile della macchina può svolgere egregiamente la funzione: anche se il consiglio è quello di cercare aree di servizio, stazioni,
grandi magazzini o locali di ristorazione dotati di una changing room dove poter svolgere le operazioni di cambio pannolino, detersione e idratazione necessarie anche fuori casa.
Tre alleati inseparabili, da portare sempre in caso di cambio pannolino lontane da casa.
Non bisogna poi dimenticare i sacchetti igienici dove riporre i pannolini sporchi, un asciugamano pulito da stendere sopra la superficie di appoggio e, se possibile, un fasciatoio portatile morbido (ne esistono sia in plastica pieghevoli, sia usa e getta).
E poi, la cosa fondamentale: i pannolini di ricambio! È consigliato cambiare almeno 5 pannolini al giorno – uno dopo il risveglio, uno dopo la seconda colazione, uno dopo il pranzo, uno dopo la merenda e uno dopo cena – anche se un buon metro di valutazione può consistere nel contare le poppate: i neonati (soprattutto nei primi giorni di vita) vanno cambiati di solito a fine poppata, quindi sarà sufficiente numerare le poppate per capire quante volte cambiare il pannolino fuori casa. È importante tenere a mente che cambi frequenti prevengono l’insorgenza di arrossamenti e dermatiti, tutta salute per la pelle delicata e sensibile dei più piccoli.
Dalle piccole passeggiate ai primi viaggi.
Il kit cambio pannolino precedente è utile e pratico per ogni tipo di uscita, ma chiaramente i supporti e le superfici dove distendere il piccolo variano molto a seconda del tipo di viaggio e dei mezzi di trasporto con cui ci si sposta.In caso di piccole passeggiate fuori casa, un buon piano d’appoggio può essere trovato nel passeggino: è sufficiente buttare giù lo schienale per ricavare una superficie non troppo comoda, ma sicuramente utile nei pochi minuti in cui si provvede a cambiare il neonato fuori casa.
In caso invece di viaggi più lunghi, magari in auto, in mancanza di fasciatoio portatile il sedile della macchina può svolgere egregiamente la funzione: anche se il consiglio è quello di cercare aree di servizio, stazioni,
grandi magazzini o locali di ristorazione dotati di una changing room dove poter svolgere le operazioni di cambio pannolino, detersione e idratazione necessarie anche fuori casa.
Il consiglio per la pelle degli esperti Fiocchi di Riso
Una volta chiariti gli strumenti necessari per un cambio pannolino fuori casa, non resta che concentrare l’attenzione sui prodotti per la pelle consigliati dagli esperti. Il kit fondamentale è composto da 3 protagonisti: le salviette in morbido tessuto biodegradabile che preservano l’idratazione rispettando il film idrolipidico, la pasta cambio protettiva antiarrossamento senza ossido di zinco e la pasta emu in caso di arrossamenti conclamati, per nutrire la pelle e svolgere un’azione restitutiva e lenitiva sulla cute.Tre alleati inseparabili, da portare sempre in caso di cambio pannolino lontane da casa.
