Le smagliature sono inestetismi cutanei che si manifestano come linee ondulate o bande di colore bianco-rosato o rosso-violaceo, conosciute anche come striae distensae, spesso accompagnate da prurito e bruciore.
Perché vengono le smagliature? Sono il risultato di una rottura del derma, lo strato profondo della pelle, composto da fibre di collagene ed elastina che garantiscono alla pelle elasticità e resistenza: quando la pelle viene sottoposta a un rapido stiramento o a un aumento di tensione – i casi più emblematici sono la gravidanza, il parto e l’allattamento - queste fibre si rompono, dando appunto origine a questi inestetismi cutanei.
Le zone maggiormente interessate sono quelle più predisposte all’accumulo adiposo: glutei, fianchi, cosce e addome, ma anche seno e interno delle braccia.
Smagliature, le cicatrici della pelle
Ma cosa avviene davvero all’interno della pelle interessata e come nascono le smagliature? A livello epidermico, tutto avviene in 4 fasi: si inizia con la rottura delle fibre dermiche, cioè le fibre di elastina e collagene sottoposte a stress da uno stiramento o da un aumento di tensione.
Poi c’è una fase infiammatoria, la risposta che l’organismo mette in atto dopo la rottura cutanea: è quando si manifestano i primi sintomi come arrossamento, prurito e bruciore.
Segue poi una fase di cicatrizzazione, cioè quando il corpo tenta di riparare il danno attraverso la produzione di nuovo collagene ed elastina – un processo spesso insufficiente o comunque non in grado di riportare la pelle allo stato originario, diventando così causa della formazione delle cicatrici.
Infine c’è la fase atrofica: con il tempo infatti le cicatrici assumono un aspetto biancastro, a causa della ridotta produzione di collagene ed elastina e della perdita di vascolarizzazione.
A cosa sono dovute le smagliature?
Abbiamo visto cosa succede alla pelle interessata e come nascono le smagliature. Ma quali cause portano la cute a cambiare in modo così repentino, provocando appunto la comparsa di queste piccole cicatrici? Le cause possono essere molteplici e concatenate, ma possiamo isolare 5 macrocategorie:
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Crescita rapida. Durante l'adolescenza, la gravidanza o un aumento repentino di volume/peso, la pelle si espande rapidamente, superando la sua capacità di elasticità e portando alla formazione di questi piccoli inestetismi.
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Predisposizione genetica. La minore produzione di collagene ed elastina o una diversa conformazione delle fibre dermiche può indurre la comparsa delle cicatrici.
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Sbalzi ormonali. Le fluttuazioni ormonali, come quelle che si verificano durante la pubertà, la gravidanza o la menopausa, possono influenzare la produzione di collagene ed elastina, aumentando il rischio di rottura delle fibre dermiche.
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Corticosteroidi. L'uso prolungato di corticosteroidi topici o sistemici può indebolire il derma e diventare causa delle smagliature: i corticosteroidi infatti, prodotti dalle ghiandole surrenali, riducono la sintesi dei fibroblasti e inducono l'atrofia di alcuni componenti presenti nel derma.
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Malattie. Alcune condizioni mediche, come la sindrome di Cushing o la sindrome di Ehlers-Danlos, possono causare una fragilità del derma e favorire la formazione di queste piccole cicatrici.
Il consiglio per la pelle degli esperti Fiocchi di Riso
Alcuni processi fisiologici, come lo sviluppo ormonale e la gravidanza, non si possono limitare o guidare. È però possibile prevenire le cause delle smagliature o intervenire in fase di trattamento con preparati originali dermoaffini, in modo tale da favorire la ristrutturazione cutanea grazie a formulazioni naturali specificatamente studiate per la pelle della donna: un
olio smagliature che agisca in anticipo su un possibile stress elastico della pelle, stimolando il mantenimento della compattezza, e una
crema smagliature che svolga un’intensa azione tonificante, migliori l’aspetto della pelle e riduca la visibilità delle cicatrici già presenti.