L’esposizione prolungata al sole, il contatto con salsedine o cloro e la presenza di fastidiose zanzare sono fattori che caratterizzano l’estate e possono influire negativamente sul benessere della pelle, soprattutto quella sensibile dei bambini. Vediamo come affrontare e superare insieme queste nuove sfide, per prendersi cura della pelle dei bambini anche in estate.
Il sole fa bene, ma irrita la pelle.
L’argomento è ampio e delicato, per questo abbiamo dedicato un articolo a sé riguardo a
come proteggere la pelle dei bambini dal sole. Ma ci sono alcune regole fondamentali che non vanno mai in vacanza: nonostante gli effetti benefici del sole su sistema immunitario e metabolismo siano ormai conclamati, nei primi 6 mesi di vita il neonato va protetto dalla luce solare diretta, poi lo si può esporre gradualmente dopo i primi 6 mesi di vita ma mai nella fascia oraria 10/16, prediligendo sempre le zone più fresche e ombreggiate. E non dimenticare mai di cospargere
una crema solare ad alta protezione sulle zone esposte al sole e
un latte doposole a fine giornata!
Questo perché i più piccoli sono bersagli prediletti degli effetti nocivi dei raggi UV: lo strato corneo superficiale è più sottile, la produzione di melanina è minore e la cute si disidrata più rapidamente, favorendo le scottature e la penetrazione in profondità della radiazione UV - quindi gli effetti mutageni sulle cellule degli strati più profondi dell’epidermide.
Sale e cloro vanno gestiti con cura
Anche i bagnetti in piscina e in mare possono portare con sé qualche controindicazione. In piscina le sostanze chimiche disciolte nell’acqua possono causare arrossamenti, pruriti e bruciore, con possibile comparsa – soprattutto nei bambini con cute a tendenza atopica – di dermatiti e follicoliti: per questo è importante prendersi cura della pelle in estate spalmando una crema barriera idratante prima di immergersi in acqua per creare un mantello protettivo contro le irritazioni da cloro. E dopo il bagno, è bene sciacquare con cura la pelle per almeno 30 secondi – preferendo detergenti specificatamente studiati per la pelle secca.
Tutt’altra situazione invece in mare: l’acqua di mare contiene minerali come cloro, bromo, calcio, magnesio e iodio che disinfettano la cute e aiutano a combattere infezioni e disturbi, ma una volta usciti è necessario sciacquare il bambino con cura perché i cristalli di sale contenuti nell’acqua di mare amplificano l’effetto dei raggi solari come se fossero tanti piccolissimi specchi – contribuendo quindi alla disidratazione cutanea.
Le zanzare, il nemico numero 1 delle serate estive
Anche questo tema è stato molto trattato nel nostro articolo
come allontanare le zanzare dal corpo che spiega come sia fondamentale seguire con attenzione alcune linee guida: vestirlo con abiti a manica lunga freschi e leggeri in cotone o lino aiuta a proteggere la pelle del bambino dalle zanzare, così come mangiare cibi ricchi di vitamine B e C e circondarsi di piante repellenti (citronella, cedrina, geranio, basilico, menta, lavanda) disorienta il loro “radar” della pelle, riducendo il richiamo del sudore e stordendole con segnali ambigui. Per proteggere la pelle dei bambini in estate ricordati di integrare queste precauzioni con
preparati naturali antizanzare che regolino naturalmente sudorazione e odori, creando sulla cute un aroma barriera protettivo e delicato.
Il consiglio di Fiocchi di Riso per proteggere la pelle dei bambini in estate
Per la cute sensibile dei più piccoli, ogni agente esterno può essere un’insidia: prendersi cura della pelle dei bambini in estate e partire per le vacanze con
preparati originali naturali ad azione emolliente, protettiva e rinfrescante, con formulazioni dermatologicamente testate e componenti dermocompatibili, aiuterà a contrastare irritazioni e arrossamenti. Non dimenticare i
prodotti solari per proteggersi dal sole: entra nello store di Fiocchi di Riso e scopri tutti i formulati per proteggere la pelle dei bambini in estate in modo completo.