Dermatite Atopica: i primi segnali sulla pelle

Di cosa si tratta e come riconoscerla

Che cos’è la Dermatite Atopica? Immagina lo strato cutaneo esterno della pelle come un muro. Solo se privo di crepe è in grado di proteggerti dall’aggressione di agenti esterni come gli allergeni. Ecco, così possiamo descrivere la dermatite atopica: un difetto nella barriera epidermica che colpisce tra il 10-20% dei bambini, caratterizzata da una notevole recidività e da percentuali del 40-60% di persistenza anche in età adulta.


Dermatite Atopica: i primi segnali sulla pelle

 

Come riconoscere la dermatite atopica

La dermatite atopica è un’infiammazione non infettiva dell’epidermide. Ciò che la distingue è la presenza di manifestazioni cutanee molto precise, tra le quali la principale è l’atopia, una condizione biologica legata prevalentemente a 3 tipi di fattori: genetici, ambientali e immunologici.

I primi si riferiscono alla presenza di parenti con malattie atopiche e quindi a una possibile ereditarietà dell’atopia. I secondi a una particolare sensibilità di pelle o mucose a sostanze chimiche, biologiche o fisiche legate all’ambiente in cui viviamo, capaci di sviluppare malattie atopiche varie come, appunto, le dermatiti. I terzi, invece, sono determinati dall’iperproduzione di immunoglobuline coinvolte nella risposta immunitaria a fattori scatenanti, irritanti o a una reazione allergica sviluppata dal tuo bambino.

Quali sono i sintomi della dermatite atopica

La dermatite atopica si manifesta in genere a partire dal terzo mese di vita con la comparsa di lesioni eczematose rotonde e rosse, umide e situate in zone diverse a seconda dell’età. Le aree più colpite sono principalmente viso, guance e fronte nei bambini più piccoli; tronco, dorso delle mani, pieghe di gomito o ginocchio, palpebre e zone intorno alla bocca nei più grandi.
Un elemento che accomuna le lesioni è un sintomo sempre presente: il prurito. Un fastidio difficile da attenuare se non grattando e favorendo così la formazione di escoriazioni e, alla lunga, la comparsa di ispessimenti cutanei ruvidi (lichenificazioni).
Di conseguenza al prurito, ma non per questo meno importante, c’è il rischio di ritrovarsi con un nervosismo che può disturbare il tuo bambino, sia di giorno che durante il sonno.

Come trattare la pelle con tendenza atopica: i consigli di Fiocchi di Riso.

Una pelle a tendenza atopica è tendenzialmente molto secca, quindi più vulnerabile e sensibile agli allergeni e all’aggressione di batteri patogeni come lo Staphylococcus aureus che può causare infezioni e complicazioni. Per questo va trattata tutti i giorni con preparati per dermatite atopica, soluzioni emollienti dermo-affini che la mantengano idratata ed elastica e favoriscano il ripristino del suo corretto “effetto barriera”.

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