Cosa serve per l’igiene del neonato

La detersione durante i primi giorni di vita

Sapere cosa serve per l'igiene del neonato è fondamentale dal momento che la delicata cute presenta una serie di caratteristiche uniche, che la rendono estremamente fragile e sensibile - soprattutto nei primi giorni di vita. La barriera più esterna della pelle (o strato corneo), è circa cinque volte più sottile rispetto a quella di un adulto, rendendola più permeabile a sostanze chimiche e agenti patogeni; se a questo si aggiunge un pH più acido, un sistema immunitario cutaneo ancora in fase di sviluppo e una maggiore tendenza alla disidratazione a causa di una minore produzione di sebo e di una più elevata perdita di acqua transepidermica, si capisce bene quanto sia cruciale sapere cosa usare per l'igiene del neonato per eseguire una detersione efficace e delicata, utilizzando prodotti dermoaffini non aggressivi e allenando una serie di gesti che la proteggano naturalmente.

Nell’insieme di buone pratiche da fare per l’igiene del neonato devi considerare anche l’ambiente in cui avviene la detersione: la temperatura ideale della stanza è compresa tra i 24°C e i 26°C, con un’umidità del 50%/60% e senza correnti d’aria, mentre l’acqua dovrebbe attestarsi intorno ai 37°C. È importante che la detersione avvenga in modo accurato ma non troppo energico o frequente: lo strofinamento ripetuto può portare irritazioni e abrasioni sulla pelle fragile del bimbo.

Soprattutto nei primi giorni, è consigliabile concentrarsi sulle zone di piega come il collo, le ascelle e l'inguine, dove più facilmente può annidarsi la sporcizia, utilizzando panni morbidi o spugnette umide: l’asciugatura è fondamentale almeno quanto la detersione, per evitare che la pelle rimanga umida troppo a lungo – condizione che può portare disidratazione e macerazione, con conseguente fastidio per il neonato.

Cosa serve per l’igiene del neonato

 

Ad ogni parte del corpo, la sua detersione

Stabilite alcune buone pratiche generali, qui di seguito affrontiamo le due tematiche cardine per una corretta igiene del neonato: l’importanza di diversificare la detersione a seconda delle parti del corpo e l’utilizzo dei prodotti corretti per mantenere igienizzata la pelle del neonato, rispettandone l’equilibrio del microbiota e preservando l’effetto barriera del film idrolipidico.

Se ti stai chiedendo quale detergente usare per i neonati, è fondamentale adottare i prodotti idonei per ogni parte del corpo.

Capelli: il cuoio capelluto è colonizzato da una varietà di microrganismi, tra cui batteri, funghi e lieviti. Questi microrganismi formano il microbioma del cuoio capelluto: un lavaggio delicato una o massimo due volte a settimana, con un prodotto specifico privo di coloranti, parabeni e solfati, massaggiando delicatamente e risciacquando con accuratezza, è un’ottima abitudine per igienizzare senza il rischio di incorrere in irritazione, forfora o secchezza del cuoio capelluto. Non dimenticare: per asciugare, usa sempre l’asciugamano e mai il phon.


Viso, occhi e orecchie: il viso del bambino può essere pulito due volte al giorno, al mattino e alla sera, con acqua tiepida e una garza morbida o un panno in microfibra. Non bisogna utilizzare prodotti detergenti aggressivi, come saponi o salviette imbevute, che potrebbero irritare la pelle delicata del bambino, con una particolare attenzione per occhi e orecchie: mentre per i primi è buona prassi ricorrere a una garza imbevuta di acqua sterile, con movimento verso l’esterno dell’occhio e senza mai ripassare per evitare di riportare lo sporco dentro l’occhio stesso, per le orecchie è fondamentale non usare mai cotton fioc ma limitarsi all’angolo di una garza o un asciugamano imbevuto per fare un delicato passaggio dietro all’orecchio e nella parte esterna, senza entrare nel canale uditivo.

Ombelico: questa delicata porzione di pelle si divide in due momenti, pre-caduta del moncone e cicatrice ombelicale. In presenza di moncone è necessario detergere delicatamente con garze sterili e medicare almeno 3 volte al giorno (anche di più, se il moncone si inumidisce o si bagna, ad esempio in caso di minzione). Una volta essiccato e caduto il cordone, è importante effettuare una detersione e medicazione delicata a ogni cambio pannolino, applicando una garza sterile fermata con una benda a rete.

​• Mucose intime: è forse la zona più delicata, sia perché ricca di batteri sia perché sollecitata da continui sfregamenti e detersioni durante il cambio pannolino. Nella sezione Detersione relativa a cosa usare per l'igiene del neonato ci siamo già occupati in modo approfondito sia della differenza tra la l’igiene intima delle bambine e la detersione intima dei bambini, sia dei segreti della detersione per contrasto e per affinità, nonché dei migliori prodotti da usare per l’igiene del neonato. In questo articolo vogliamo ricordare l’importanza di pulire anche le pieghe della pelle di inguine e gambe, in cui possono annidarsi residui di sporcizia, e soprattutto come non sia necessario utilizzare sempre un detergente a ogni cambio – soprattutto se è avvenuta solo la minzione: sarà sufficiente sciacquare le mucose intime con un po’ di acqua tiepida, per evitare il rischio di secchezza della pelle causato dall’uso intensivo e ripetuto dei detergenti.


Il consiglio per la pelle degli esperti Fiocchi di Riso.

Ricapitolando, cosa serve per una corretta igiene del neonato? Ognuna di queste parti del corpo ha necessità di preparati originali dermoaffini, studiati specificamente per le pelli più sensibili e calibrate per rispettare ogni porzione di pelle del bambino – che richiede, come abbiamo visto, detersioni del tutto specifiche a partire dalle esigenze cutanee.

​A partire da un latte detergente per la pelle del bambino che pulisca e idrati in profondità ogni giorno dopo il bagnetto o la doccia, rinforzando le fisiologiche funzioni di difesa; passando per un detergente corpo e capelli per neonato che preservi il fisiologico pH cutaneo, supportando la formazione del mantello acido e aiutandone il ripristino dopo il bagnetto; per arrivare a un detergente intimo da usare per l’igiene del neonato che rispetti le delicate mucose genitali grazie alla bassa concentrazione di tensioattivi, prevenendo arrossamenti e irritazioni.

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