Il bagnetto del neonato è un gesto di cura fondamentale per la sua igiene, per questo è importante riuscire a creare un’abitudine che risulti piacevole per il bebè. Il momento della pulizia personale può essere un’occasione per rafforzare il legame con i genitori attraverso le coccole e le attività di gioco che rendono questa situazione più rilassante e divertente per i piccoli. Sappiamo che la cute dei bambini è molto delicata e ha bisogno di particolari attenzioni, dunque sapere quando fare il bagnetto al neonato significa mettere in pratica una corretta routine che non rischia di disidratare la loro superficie cutanea.
Vediamo insieme le raccomandazioni degli esperti per scoprire ogni quanto fare il bagnetto al neonato per proteggere e rispettare la pelle nei primi mesi di vita.
Se ti stai chiedendo quante volte si fa il bagnetto considera che i pediatri consigliano circa 2-3 volte alla settimana. Tuttavia è fondamentale mantenere il bambino pulito ogni giorno, specialmente nelle aree più soggette allo sporco come mani, viso e genitali, quindi è sempre meglio fare una valutazione in base al proprio buon senso. La frequenza può dipendere anche dal singolo bebè che potrebbe vivere questo momento più o meno serenamente, altro aspetto da tenere in considerazione per evitare di indurre un eccessivo stress.
Per quanto riguarda la durata del lavaggio dovrebbe aggirarsi tra i 10-15 minuti, assicurandosi che l’acqua abbia una temperatura molto vicina a quella corporea, tra i 35°C e i 37°C. Il controllo può essere fatto con gli appositi termometri, ricordandosi anche di individuare una stanza riscaldata (tra i 24-26°C) e senza esposizioni a correnti d’aria. Molti genitori si domandano anche se sia meglio fare il bagnetto al neonato di mattina o di sera: non esistono regole precise, tuttavia il momento prima del pasto serale favorisce il rilassamento quindi potrebbe aiutare a conciliare il sonno.
Un’altra frequente domanda tra i neogenitori riguarda quando fare il primo bagnetto del neonato dopo la nascita. Alcuni esperti suggeriscono di aspettare la caduta del moncone ombelicale, il che di solito avviene entro i primi 10-15 giorni di vita, per non ostacolare il processo di cicatrizzazione della pelle intorno all’ombelico. Nel frattempo è possibile pulire il bambino sotto l’acqua corrente, facendo attenzione a mantenere asciutta e pulita la zona del cordone ombelicale, in alternativa si possono utilizzare delle salviette detergenti, molto utili anche da usare al momento del cambio del pannolino del bebè .
Conoscere il momento migliore per fare il bagnetto al neonato non è l’unica cosa importante, bisogna sapere anche come farlo. Prima di iniziare assicurati di avere tutto il necessario a portata di mano perché durante l’immersione in acqua non dovrai mai lasciare incustodito il bambino: avrai bisogno di una vaschetta, acqua tiepida, detergenti specifici per neonato e asciugamani morbidi e puliti. Seguendo questi passaggi prendersi cura dell’igiene del bambino diventerà un’abitudine semplice e naturale:
Quando si fa il bagnetto al neonato è fondamentale scegliere detergenti formulati specificatamente per la delicata cute dei bambini. È sempre meglio optare per un detergente corpo per bebè in grado di rispettare il pH più sensibile della pelle, e per uno shampoo per bambino preparato per le esigenze del cuoio capelluto durante l’infanzia, ideale per idratare e nutrire i capelli rispettando i tempi fisiologici nelle sue fasi di crescita. I cofanetti di detergenti per l’igiene del bambino consentono di avere in un’unica soluzione tutto ciò serve per fare il bagnetto, perfetti anche come idea regalo per neogenitori.