Detergere le mani: una prassi importante, fuori e dentro casa

Perché è fondamentale lavare le mani ai neonati?

Sapere come lavare le mani in modo corretto è un'abitudine di fondamentale importanza fin dai primi mesi di vita.
Il tipo di sporco presente sulle mani dei bambini si differenzia in base all’età. In generale, lo sporco è costituito da secrezioni ghiandolari (sudore e sebo), da sostanze organiche (saliva), grassi ambientali e microrganismi che possono essere presenti sulla cute. La pelle del neonato è in generale meno sporca di quella del bambino più cresciuto:è frequente tuttavia che residui di latte possano rimanere tra le dita e nelle pieghe cutanee, per questo è importante sapere come lavare le mani di un neonato. Con il gattonamento e poi i primi passi, le esigenze igieniche del bambino sono diverse: il bimbo esplora il mondo, si intrufola ovunque e inizia a sporcarsi anche con residui di origine ambientale che sovente possono entrare in contatto con occhi, naso, bocca.

Detergere le mani: una prassi importante, fuori e dentro casa
 

Cosa avviene sulla pelle durante la detersione

Cosa avviene quando si lavano le mani? La detersione ha lo scopo di asportare sia le sostanze che derivano dall’ambiente esterno che i detriti tissutali, quali le cellule cornee desquamanti. È quindi inevitabile che la pulizia della cute comporti una parziale rimozione del film idrolipidico stesso, con la possibile comparsa di effetti indesiderati nel caso in cui la detersione risultasse troppo frequente, o eseguita con prodotti aggressivi. I principali problemi dermatologici connessi alla detersione sono l’azione delipidizzante, le modificazioni del pH, le possibili azioni sulla flora cutanea, le alterazioni dello strato corneo, la disidratazione, l’azione irritante e la possibilità di sensibilizzazione.

è importante affidarsi a un detergente per le mani del neonato che rispetta il ph della sua pelle ed estremamente delicato, considerando la fragilità cutanea: è preferibile disinfettare le mani dei neonati con formule senza sapone e tensioattivi aggressivi.
 

Come si lavano le mani di un neonato, fuori e dentro casa

Ma come conciliare la detersione delicata della cute dei più piccoli con una forma di lavaggio assiduo e profondo soprattutto fuori casa?

Il consiglio è quello di evitare gli “estremi”: sia un lavaggio più frequente ma solo con acqua, poiché l’acqua da sola non riesce a eliminare sporcizia e virus, sia un lavaggio meno frequente ma con saponi aggressivi - o peggio - con igienizzanti alcolici, pensati per la pelle degli adulti e non dei più piccoli.​

Quando scegli come lavare le mani di un neonato, prediligi i prodotti per l'igiene dei bambini che rimuovono lo sporco senza aggredire la cute, espletando l'azione detergente nel rispetto delle caratteristiche fisiologiche e strutturali, realizzati con formulati specificatamente indicati per la pelle più sensibile.
 

Il consiglio degli esperti Fiocchi di Riso per lavare le mani ai neonati

Fin dalla tenera età, è importante affidarsi a preparati originali specifici dalla formulazione dermatologicamente testata, così da detergere la pelle senza seccarla e rispettandone il film idrolipidico. E per le passeggiate fuori casa, una buona prassi è quella di usare salviettine igienizzanti per mani di neonato che detergono, ma sempre con delicatezza.

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